Relazione di
Raffaella Scotto Busato e Valentina Profumo
In base al protocollo in uso vengono compilate le schede di rilevazione delle lesioni che standardizzano il lavoro pratico in reparto e rendono visibile in modo semplice l’evolvere della lesione e le modalità di medicazione.
Per ogni lesione viene utilizzata una scheda (per cui se un paziente presenta più lesioni vengono compilate più schede).
Viene indicata la data di entrata in protocollo, indice di rischio, la localizzazione della lesione e la possibile eziologia della lesione. Viene poi segnalato lo stadio e le dimensioni della lesione che, all’entrata in protocollo, viene generalmente misurata e fotografata.
Viene inoltre indicata il luogo dove presumibilmente è insorta la lesione da decubito
In ciascuna colonna vengono riportati nuovamente lo stadio e le dimensioni (che almeno settimanalmente dovrebbero essere rivalutate). Sono inoltre elencati i materiali che possono essere utilizzati e le eventuali note (ad es: il cambio di una medicazione in giorni non stabiliti, ad esempio, poiché è sporca di feci), l’eventuale miglioramento o modificazioni del letto della lesione (fibrina, necrosi)…
In base poi allo stadio ed alla localizzazione ed alle dimensioni si stabilirà l’utilizzo dei materiali più idonei ed efficaci che verranno segnati sulla scheda indicando la quantità di materiale utilizzato espresso in numero.
Questa scheda dovrebbe essere compilata al letto del paziente e non in tempi successivi per annotare subito i presidi e firmata dall’esecutore della medicazione.
L’uscita dal protocollo può avvenire secondo diverse modalità guarigione, dimissione (in questo caso va scritto lo stadio), decesso od uscita dal protocollo (ad es se la pz si toglie le medicazioni).
In caso di guarigione di dimissione viene nuovamente fotografata la zona.
Soprattutto in reparti in cui sono presenti più lesioni da decubito per una migliore organizzazione del lavoro è utile l’utilizzo della scheda delle pianificazione mensile delle lesioni in modo da avere una visione generale di quante lesioni sono in trattamento e per programmare almeno settimanalmente le medicazioni.
Viene scritto nome e cognome del paziente sede della lesione stadio misura e la data di inizio delle medicazioni. Come spiegato prima, in base ai giorni stabiliti di mantenimento della medicazione, possono essere segnati a matita mediante un puntino i giorni presunti di medicazione ad esempio ogni 2/3 gg per IV stadio segnando poi con una x l’effettiva medicazione eseguita.
In questo modo è possibile sapere quante medicazioni devono essere effettuate untale giorno.