Documento di Umberto Tortorolo e Patrizia Stizzoli
Tecniche di posizionamento in pazienti allettati.
Posizione "in culla"
Fig. 1 Posizionare il primo cilindro antidecubito sul fianco controlaterale a quello in appoggio del paziente, in posizione longitudinale, tra la spalla e la regione peritrocanterica.
Fig. 2 Girare il paziente sul cilindro appena posizionato collocando un secondo cilindro parallelo al primo. E fondamentale che tra i due cilindri rimanga uno spazio di 10 centimetri circa.
Fig.3 Appoggiare il paziente sui due cilindri in modo tale che le prominenze ossee mediane (dellosso sacro e della colonna) non vengano a contatto con la superficie del letto.
Fig. 4 Per verificare il corretto posizionamento controllare che la mano delloperatore riesca a passare tra i due cilindri a paziente sdraiato. Le frecce indicano il corretto posizionamento dei cilindri.
Fig. 5 Posizionare un cilindro antidecubito sotto il cavo popliteo per garantire la fisiologica flessione degli arti inferiori.
Fig. 6 Si posiziona un cilindro sotto le caviglie per mettere in scarico i talloni.
Fig. 7 Per un corretto allineamento posturale è necessario posizionare un secondo guanciale.
Fig. 8 Si posiziona anche un cilindro sotto l avambraccio bilateralmente per favorire lo scarico e garantire un miglior ritorno venoso.
Fig. 9 Il posizionamento in culla è così completato. Ogni due ore verrà eseguito un controllo del corretto mantenimento posturale.
Posizione "sul fianco"
Fig. 1 A paziente in decubito sul fianco sinistro posizionare un cilindro sotto larto superiore destro per consentirne lo scarico e mantenere lallineamento. Larto inferiore destro viene flesso ed il ginocchio appoggiato su di un cuscino. Un secondo cilindro sotto la caviglia destra favorisce lallineamento dellarto e lo scarico del malleolo mediale.
Fig. 2 A paziente in decubito sul fianco sinistro, con larto inferiore destro in atteggiamento di flessione di ginocchio, il cuscino posizionato sotto il ginocchio ed il cilindro posizionato sotto la caviglia omolaterale, favoriscono lallineamento dellarto controlaterale evitando ladduzione ed il contatto tra gli arti inferiori.