Questa sostanza è commercializzata in USA ed è stata studiata in diversi studi controllati. In Italia non è disponibile alcuna sostanza anablizzante prescrivibile in questo tipo di pazienti.
Quello che verrà descritto è un caso clinico molto simile a quelli con cui vi trovate ad avere a che fare ogni giorno.
Questi i dati antropometrici, biochimici e relativi all’introito alimentare della nostra paziente all’ingresso.
I parametri di riferimento sono standard.
Tornando alla nostra paziente, dopo aver studiato la teoria ed aver tenuto presente ciò che riscontriamo nella nostra realtà, abbiamo adottato le seguenti misure:
Abbiamo corretto uno stato di anemia sideropenica, presente all’ingresso. Abbiamo trattato la febbre e l’infezione sistemica con terapia antibiotica mirata, sino ad ottenere apiressia da almeno 72 ore e scomparsa di leucocitosi neutrofila.
Abbiamo inserito un SNG per assicurare un congruo apporto calorico ed idrico giornaliero, vista la difficoltà che la paziente incontrava ad alimentarsi per bocca in modo e adeguato, spiegando alla paziente stessa ed ai familiari, come il significato della NE fosse terapeutico e di “recupero”, sino a soddisfacente recupero di un adeguato metabolismo.
Abbiamo idratato la paziente con almeno 1500 cc di acqua al giorno
L’abbiamo nutrita con circa 1500 Kcal/die via SNG + altre 500-700 Kcal/die per bocca.
Abbiamo aggiunto integratori iperproteici
Abbiamo integrato lo Zn+, dopo averlo dosato
Abbiamo somministrato Vitamina C 2gr/die