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Relazione
di
Federica Botta
e Nicoletta Puddu
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La prevalenza dellincontinenza urinaria aumenta via
via che si considerino gli anziani che vivono al proprio domicili,
ospedalizzati ed ospiti di nursing home.
La percentuale del 35-40% per
questi ultimi è probabilmente sottostimata. |
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Fra le
cause di incontinenza urinaria, assumono un ruolo preminente quelle
funzionali.
In un paziente ipocinetico o,
addirittura allettato, la mobilità limitata unitamente alle
barriere architettoniche che impediscano lutilizzo dei servizi
igienici, possono aggravare o precipitare uno stato di
incontinenza.
I fecalomi, frequentemente
presenti nellanziano ipocinetico |
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La prevalenza dellincontinenza fecale è
più difficile da stabilire, poiché per reticenza i
pazienti riferiscono meno facilmente questo disturbo, che risulta
sicuramente imbarazzante ed invalidante più
dellincontinenza urinaria.
Anche in questo caso la
prevalenza in nursing homes è elevata (>50%).
E da ricordare che nel
70% circa dei casi, lincontinenza è presente in forma
doppia e che questo fenomeno rappresenta, dopo il deterioramento
cognitivo, la seconda causa di istituzionalizzazione. |
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Anche in questo campo, come per lincontineza fecale,
le barriere architettoniche e le difficoltà di mobilizzazione
causano unincontinenza funzionale o aggravano
unincontinenza pre-esistente.
Lalterato controllo
neurologico, da ictus, malattie degenerative del SNC e periferico, le
neuropatie autonomiche (ad esempio in corso di diabete), rappresenta
una problematica quotidiana nellassistenza allanziano.
Per quanto riguarda i
fecalomi, è ben noto il problema della
pseudodiarrea o diarrea paradossa. Il
fecaloma, infatti, determina una sub-occlusione del lume intestinale,
consentendo solo il passaggio di feci semi-liquide fra il fecaloma
stessa e la parete del colon. Ciò determina una continua
perdita di materiale fecale liquido o semi-liquido che, se valutato
in modo poco attento, può essere interpretato come diarrea ed
essere trattato come tale, peggiorando la situazione. |
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Lincontineza di per se stessa non causa LDD, in
quanto è sempre limmobilità il fattore
eziopatogenetico dellulcera da pressione.
Ma lincontinenza
uro-fecale è un co-fattore che potenzia dnotevolmente il
rischio di decubito, in presenza di sindrome ipocinetica.
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Il contatto della cute con urine o con feci ad elevato
contenuto acquoso, determina iperidratazione dello strato corneo con
imbibizioane che ne altera le caratteristiche qualitative.
Ciò comporta una
permeabilità patologica dello strato corneo e gli strati
sottostanti diventano così esposti a sostanze irritanti.
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A questo punto, anche
i saponi ed altri prodotti per ligiene, le urine e le feci
stesse entrano in contatto diretto con la cute che può
presentare sovrainfezioni batteriche e/o micotiche.
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Le feci
contengono alcuni enzinimi tra i quali le urasi che scindono
lurea presente nelle urine in acqua ed ammoniaca.
Lamoniaca è uno
ione alcalinizzante, così il pH della cute, che normalmente
dovrebbe essere debolmente acido, si alza i diviene alcalino.
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